Cibo finto giapponese: l'arte del sampuru, fake food giapponese
Cari amici italiani appassionati di Giappone, anche voi preoccupati per come comunicare al cameriere cosa volete mangiare? Non dovete temere, davvero. La maggior parte dei ristoranti giapponesi espone fuori dal locale riproduzioni praticamente esatte dei piatti serviti. In questo articolo cercheremo di conoscere le origini di questa usanza e di mostrarvi qualche foto scattata in Giappone.
Che cos'è il sampuru, il cibo finto giapponese
Il sampuru, (サンプル derivato dall'inglese sample, "modello"), non è altro che la riproduzione dettagliata in tridimensione di una pietanza culinaria. In Giappone ne troverete di tutti i tipi, dalle pietanze principali, ai dolci, a specialità culinarie non del luogo. Vi piace, ad esempio, questo tagliere di formaggi e cracker, servito con una buona bottiglia di vino rosso? L'abbiamo fotografato a Akihabara, Tokyo.
Sampuru di tagliere di formaggi, cozze e vino italiano | Photo credits: Elena Assirelli
Le origini del sampuru
L'idea, pioneristica per l'epoca, risale al primo inizio del Novecento, quando un imprenditore di passaggio a Tokyo, rimase colpito dalle possibilità creative della cera e decise di utilizzarla per la promozione dei prodotti alimentari. La sua iidea piacque così tanto a chef e ristoratori giapponesi che l'impresa crebbe a dismisura, fino a trasformare la piccola cittadina di Gujo Hachiman, sede del business, in un vero e proprio distretto delle riproduzioni culinarie. Con il tempo la cera è stata sostituita da materiale plastico più resistente. Per i ristoratori è divenuto via via quasi indispensabile utilizzare queste riproduzioni per mostrare ai passanti, soprattutto quando stranieri, l'offerta dei vari piatti del locale.
Photo credits: Elena Assirelli
Quanto costano i sampuru?
I prezzi dei modelli variano da 10 a 20 volte il costo del piatto mostrato e solo i ristoranti più prestigiosi possono permettersi riproduzioni sempre più realistiche. Questo significa che un criterio di scelta del locale dove andare a mangiare potrebbe essere proprio quello di valutare con quanta maestria è stato creato il menu tridimensionale (sperimentate questa tecnica e poi raccontateci, ve ne prego!)
Kappabashi street: il regno del sampuru a Tokyo
Se siete a Tokyo e siete curiosi di scoprire di più su questa stranezza giapponese, andate a dare un'occhiata a Kappabashi street, una lunga via dedicata a negozi e imprese alimentari e di prodotti per la cucina (stoviglie, piatti, ceramiche, utensili, e... sampuru ovviamente)
Carolina che prova ad addentare un sampuru di spaghetti | Photo credits: Elena Assirelli
Non confondiamo il fake food dal food sample, ok? | Photo credits: Elena Assirelli
Un enorme nigiri sul marciapiede di Kappabashi street | Photo credits: Elena Assirelli